Passione per la bici che ha radici profonde che partono da lontano.

Nel Luglio del 1934 scende dal treno, a Bassano con la bici in spalla, un dilettante toscano il cui nome scalda ancora gli animi: Gino Bartali. Ad attenderlo sono in molti, tra questi c’è Dino Pan, ciclista di Rossano Veneto.

Il giorno dopo si disputa la “Bassano – Monte Grappa”.

Vince Bartali e Dino Pan è 18 esimo:

Durante la 2ª Guerra Mondiale, in un campo di concentramento in Africa, è prigioniero un altro grande del ciclismo: Fausto Coppi. Con lui c’è un meccanico di Rossano Veneto, Mario Dal Fior, che con mezzi di fortuna riesce ad aggiustare una bici perché Fausto possa allenarsi.
I due diventeranno grandi amici e Fausto ricorderà sempre il nostro concittadino, anche quando per tutti sarà il “ Campionissimo”.
Negli anni ’70 i fratelli Antonio e Lino Gastaldello, titolari della Wilier Triestina, sanno cogliere la passione per la bici del paese e raccolgono attorno a loro un gruppo di cicloturisti. Le “Gran Fondo” di oggi si chiamavano “Raduni”, si andava a Cesenatico, Firenze, Sanremo,… L’appuntamento era al mattino prestissimo, con gli occhi ancora assonnati, poteva capitare di dover spingere “l’ammiraglia” che non voleva saperne di partire. Noi, dentro l’ammiraglia, ci sentivamo corridori con la C maiuscola!

Immancabile, poi, l’appuntamento annuale con il Giro d’Italia. Chi può dimenticare le ore trascorse a bordo strada, con lo splendido scenario delle Dolomiti per incitare i nostri idoli, da Merckx, … a Pantani. Marco dopo la caduta del 1995, a detta degli esperti, sembrava aver chiuso la carriera, ma grazie alla fiducia di appassionati come Wilier Triestina e Selle Italia, tornava a correre e a vincere al tour del 1997.
La passione per la bici è diventata anche occasione d’incontro per gli appassionati e le loro famiglie. I più anziani fra noi ricordano con nostalgia le gite domenicali a CampoSolagna. Bici sportive, pantaloni arrotolati fino alle ginocchia e poi, al ritorno, un bel mazzo di narcisi legati al manubrio.

Anche oggi però non si scherza!

Il gruppo attuale conta più di 100 iscritti, ai “vecchi” fedelissimi si sono aggiunti molti giovani e qualche presenza femminile molto gradita.
Ad inizio stagione viene stilato un programma per le uscite domenicali e per la partecipazione alle Gran Fondo. Ad ogni iscritto viene consegnato un volantino con la descrizione dettagliata della gita: orario, itinerario, chilometraggio. Come da tradizione, la seconda domenica di Marzo apre ufficialmente la stagione ciclistica con l’uscita a Monte Berico e con il pranzo sociale. A fine anno si organizza una cena per ritrovarci tutti assieme a parlare di salite, discese, volate, crisi, distacchi,… che animano sempre le discussioni tra gli appassionati delle due ruote.

Tutto ciò è possibile e si mantiene grazie alla buona volontà e disponibilità di sponsor, dirigenti e appassionati che mettono a disposizione risorse e tempo libero, anche se tra noi non ci sono campioni, (forse!),…ma solo tanti amici innamorati della bici.